Uomo di 70 anni, giunge per dispnea ingravescente e dolore toracico diffuso non meglio precisato, sintomatologia esacerbata dagli sforzi, presente da almeno 10 giorni.

Il giorno precedente all’accesso riferito episodio sincopale preceduto da peggioramento della sintomatologia, in ortostatismo.

In anamnesi: cardiopatia dilatativo-ipocinetica post-ischemica (plurime PTCA). Esiti di valvuloplastica aortica, nota insufficienza mitralica moderata. Due mesi prima ricovero prolungato presso altro ospedale per scompenso cardiaco.

Assume terapia con Carvedilolo 25 mg 1 + ½ c, Ramipril 2.5 mg, Furosemide 25 mg x 2, ASA; IPP.

All’esame obiettivo appare tachipnoico con eloquio interrotto e meccanica respiratoria lievemente compromessa, cute perfusa non vasocostretta.

PA 115/70, FC 120 r, SatO2 96% in AA; FR 32/min. Apiretico. Torace MV ridotto al terzo inferiore bilateralmente. Cuore: toni ovattati, soffio sistolico 3/6 ubiquitario. Edemi declivi bilaterali +++, marcato turgore giugulare.

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